La notte della volpe

L'arroganza e il sopruso di bestie senza scrupoli contro la dignità e il coraggio di gente perbene. Un racconto avvincente, con un finale che rende giustizia a una storia ingiusta.
Questa scrittrice farà parlare di sé.

Storie Tristi nell' Italia del Ventennio. Splendida Rievocazione di un Delitto per il Quale Paga un Innocente Sacrificato sull' Altare dell' Ossessione Securitaria del Fascismo. Ovviamente si Parla del Passato per Ripensare sul Nostro Triste Presente ma Cio' e' Importante per Ricordare Chi Era nel Giusto...

Un libro che mi ha letteralmente conquistato! E non solo perché è ambientato nella mia amata Terracina degli anni '30, ma anche perché la scrittura è davvero eccellente.
Annalisa ha uno stile preciso, ricco e avvolgente. La sua penna si muove con eleganza, alternando vocaboli desueti, piccole gemme dialettali e frasi cesellate con cura, capaci di evocare immagini e suggestioni d’altri tempi.
La trama è un giallo avvincente, con un maresciallo dei carabinieri impegnato a scoprire l’assassino di un personaggio locale. Ma ad avvincere è soprattutto come Annalisa riesca a tenere il lettore incollato pagina dopo pagina, con una scrittura che è al tempo stesso colta e godibile, raffinata e umanissima.
Degna di nota è la rappresentazione dei personaggi femminili: donne forti e determinate, capaci di essere dure e tenere allo stesso tempo, in un periodo in cui il regime – e persino una semplice divisa – incutevano timore. Queste figure emergono con vivida autenticità, arricchendo ulteriormente la narrazione.
La notte della volpe è un romanzo da leggere con piacere e gratitudine, per la qualità della lingua, per la capacità di narrazione e per l’anima che trasuda da ogni riga.
Annalisa, complimenti davvero!

Un noir intenso ed intrigante che ci ricorda un periodo della nostra storia doloroso ma allo stesso tempo pieno di valori ed umanità che purtroppo oggi sembrano solo esercizio di fantasia! Commoventi e struggenti le figure semplici e dignitose di un popolo "ignorante" che tenne testa ai soprusi del fascismo. Annalisa ha centrato in pieno l'obiettivo del suo primo romanzo, brava , non vedo l'ora di continuarla a leggere.

Ho letto la Notte della volpe in una giornata, scrittura scorrevole e piacevole.
Un libro molto bello che quando stavo finendo di leggerlo ho rallentato perché volevo continuare a stare lì, in quei luoghi , con quella gente, la mia gente.